La Stampa - Consultazione Archivio

lettere AL GIORNALE 26 milioni di «terùn» italoamericani; sonni agitati per i dottorandi Facciamo politica senza seminare odio Opero da alcuni lustri negli Stati Uniti come editore e gallerista e molti amici italoamericani mi rivolgono spessissimo domande sulla politica italiana alle quali franc...

AL GIORNALE Poesia, se l'avvicini la ami; per i Take That, con tutte le forze Sgarbi quotidiani al sommo Montale Il sig. Giuseppe La Barbera il 9 marzo, sul vostro quotidiano, ha redatto un'apologia a favore del presidente della commissione Cultura della Camera. Se il presidente in questione ha ...

LETTERE AL GIORNALE I costi dell'ora legale, l'hamburger e la foresta amazzonica Lasciamo in pace gli orologi Per l'applicazione dell'ora legale occorre spostare due volte l'anno, solo in Europa, non meno di un miliardo di orologi; forse oltre due miliardi. Occorre stampare 2 volte l'anno gli or...

LETTERE AL GIORNALE Quando un uomo piange; quando un giovane si impegna L'umanità di quelle lacrime Vi scrivo per rispondere alla lettera del signor Amprino, apparsa sulla Stampa di giovedì 11 agosto «Quelle lacrime azzurre che vergogna». Direi piuttosto che vergogna parlare di «umiliante viso i...

lettere AL GIORNALE Alunni insolenti con gli insegnanti; tassa del medico, chi «ha dato»} «Chissà se lo Stato ci restituirà i soldi» 10 sono uno dei pochi, non più del 15%, che hanno provveduto a pagare entro il 15 settembre la cosiddetta tassa del medico. Mancano ora pochi giorni al termine pro...

lettere AL GIORNALE Donne, fate le libertine ma con classe; Leonardo e le minoranze li potere delle femmine «C'è bisogno dei valori femminili», ma non certo di quelli propugnati nell'intervista a La Stampa del 29 ottobre scorso dalla «femminista storica» Ida Magli, che per atteggiarsi a paladina...

LETTERE AL GIORNALE «Millelibri» e i non lettori; che coraggio il console di Singen Voglia matta di ottimi narratori Non ho che parole di compiacimento per l'articolo di Claudio Altarocca su «Tuttolibri», ((Addio Signor Millelibri». So che alcuni critici letterari (?) storcevano il naso nei rigu...